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Il Giornalino

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GESU, CI SEI NECESSARIO COME UN SEME. (Apri la versione PDF)

Ogni tanto abbiamo notizia che paesi interi vengono sommersi dall'alluvione. In condizioni di urgenza il contadino salva innanzitutto una manciata di semi. Spesso ci danniamo l'anima a fare tante cose, ad acquistare, a difendere; forse non abbiamo colto che la fine del mondo, di un certo mondo, è già iniziata. Nelle scelte del presente si gioca il nostro futuro. Occorre salvare l'essenziale: Gesù di Nazaret, risorto.

Ho fatto un sogno strano. Nella piazza principale della città c’era un nuovo banco di vendita. Sul cartello c’era scritto: REGALI DI DIO. Mi feci avanti. Un angelo attendeva i clienti. Gli chiesi: «Cosa vendi, angelo del Signore?». Mi disse: «Offro i doni del Signore, di qualsiasi specie». Io allora chiesi preoccupato: «Costano molto?». Mi rassicurò: «No, i doni di Dio sono gratis». Osservai tutto quel ben di Dio: c’erano anfore di amore, flaconi di fede, pacchi di speranza, confezioni di salvezza e molte altre cose. Io sentivo di aver necessità di tutto. E dissi all’angelo: «Dammi un po’ di amor di Dio, un po’ del suo perdono, un pacco di speranza, una boccetta di fede e una confezione di salute». Ma fui molto sorpreso quando l’angelo, per tutto ciò che avevo chiesto, si presentò con un pacchetto piccolo, più o meno della dimensione di un pugno. «Come mai? – chiesi – E’ tutto qua?». E l’angelo mi spiegò: «E’ tutto. Dio non regala mai frutti maturi. Egli consegna solo piccole sementi, che ciascuno deve coltivare».