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Riletture del Vangelo di Don Nando

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chiostro[Sentiero nel chiostro, oltre il pozzo… Avvento 2018]

תשובה

(RITORNO)

Presentazione (Apri la versione PDF)

Queste paginette cercano di offrire una chiave per entrare nell’Annuncio affidato alla ricca Liturgia della Parola a partire dalla Prima Domenica di Avvento fino alla solennità dell’Epifania. Questa chiave ha un titolo: תשובה: RITORNO.

Nelle domeniche di Avvento ho cercato di offrire una breve riflessione dei 4 Testi. Nella Quarta Domenica troverai, inoltre, una lunga riflessione sul Salmo 80. E’ il Salmo pregato, lunedì 3 Dicembre in S. Evasio, con tutte le 6 Comunità che formano la Nuova Parrocchia Gesù di Nazareth. Nel tempo che passa, questo Salmo può aiutarci a vivere  un’ Attesa che non sarà certo il Natale e nemmeno l’Epifania. Ma attraverso queste Celebrazioni, potremo imparare a vivere l’attesa nell’Oggi del Signore che ci cerca e viene per rinnovarci il suo abbraccio.

Dal Natale all’Epifania, poi, ho scelto un solo testo per ogni Festa. Perché? I Racconti, noti e stranoti di queste Feste, probabilmente non sono più in grado di comunicarci la Novità che siamo chiamati a Celebrare. Ho scelto Testi che non conosciamo ma che, probabilmente, sono più adatti a condurci nel “mistero” che siamo invitati a Celebrare.

Lo Spirito Santo ci guidi nell’Attesa di Colui che era, che è e che sarà, nei secoli il Signore che sempre ritorna!

d. Nando

NOTA Troverai note forse un po’ “fredde”, “tecniche”. Leggile se lo ritieni opportuno.

Ti suggerisco quello che potresti fare: leggi e rileggi il breve testo del Vangelo ponendo attenzione alle domane e a chi fa le domande,  alle risposte e a chi risponde. Come dire (è un esempio): io chiedo a Gesù Cristo che incontro nella Parola cosa vuole dirmi; Lui mi dice: ma tu cosa cerchi?...

Poi, se hai tempo, leggi: UNO SGUARDO D’INSIEME AI CAPITOLI  XVIII-XIX:

[Pietro, icona del discepolo] oppure GESU’ IL TESTIMONE FEDELE (rilettura della 2° Lettura)

Dal libro del profeta Daniele  7, 13-14 (Apri la versione PDF)

Guardando nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.

Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.

Dal Salmo 92 (93)

R. Il Signore regna, si riveste di splendore.

Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza. R.

È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei. R.

Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore. R.

Dal libro del profeta Daniele 12,1-3 (Apri la versione PDF)

In quel tempo, sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo.

Sarà un tempo di angoscia, come non c’era stata mai dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.

Molti di quelli che dormono nella regione della polvere si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.

I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplende-ranno come le stelle per sempre.

Salmo 15 (16)

R. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare. R.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi. R.

Non lascerai che il tuo fedele veda la fossa,
mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R.

Dal primo libro dei Re (Apri la versione PDF)

In quei giorni, il profeta Elia si alzò e andò a Sarèpta. Arrivato alla porta della città, ecco una vedova che raccoglieva legna. La chiamò e le disse: «Prendimi un po’ d’acqua in un vaso, perché io possa bere».

Mentre quella andava a prenderla, le gridò: «Per favore, prendimi anche un pezzo di pane». Quella rispose: «Per la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un po’ d’olio nell’orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo».

Elia le disse: «Non temere; va’ a fare come hai detto. Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio, poiché così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina della giara non si esaurirà e l’orcio dell’olio non diminuirà fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra”».

Quella andò e fece come aveva detto Elia; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elia.

Salmo

R. Loda il Signore, anima mia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

Dal libro del Deuteronomio 6, 2-6 (Apri la versione PDF)

Mosè parlò al popolo dicendo:

«Temi il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do e così si prolunghino i tuoi giorni.

Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica, perché tu sia felice e diventiate molto numerosi nella terra dove scorrono latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.

Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.

Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore».

Dal Salmo 17

R. Ti amo, Signore, mia forza.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia,
mia fortezza, mio liberatore. R.

Mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici. R.

Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato. R.