Pasqua 2016 (Apri la versione PDF)
Mi colpiscono sempre, al ritorno di ogni Veglia Pasquale, di anno in anno, i racconti scarni dei 4 evangelisti nel loro tentativo di rinnovare l’annuncio, per la prima volta rivolto alle donne il mattino di Pasqua, che il Signore è Risorto. Ancora quest’anno, nel cuore della Grande Veglia, mi lascerò stupire da quel “perché cercate tra i morti il Vivente? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi ha parlato quando era con voi” (Lc 24, 5-6). Questi è l’annuncio risuonato la prima volta davanti ad un sepolcro vuoto. Già, come è possibile che l’Evento che fonda la mia povera fede di discepolo, Evento che non ha avuto testimoni, possa essere appeso al ricordo di una parola udita? La fede del cristiano appesa ad una parola per spiegare un Evento che puoi solo annunciare?!
Sono andato anch’io – da sempre lo desideravo - al sepolcro che gli archeologi indentificano con il sepolcro di Cristo. Queste identificazioni mi lasciano sempre un po’ scettico; comunque sembra molto probabile che, se non proprio in quel punto preciso, senz’altro in quei paraggi, sia stato deposto il cadavere di Cristo subito dopo essere stato deposto dalla croce: il luogo è appena fuori le mura di Gerusalemme, a ridosso del Calvario dove avvenivano le esecuzioni capitali; qui venivano deposti i cadevi dei delinquenti dopo la loro esecuzione. Probabile, dunque, che dopo la sua crocifissione Cristo sia finito lì.
Prima di entrare, ho riletto il racconto più antico di questa visita al sepolcro, quello che termina: “… Quelle (le donne), uscite dal sepolcro, fuggirono tremanti e stupite, e non dissero niente a nessuno perché avevano paura” (Mc 16, 8). Se il fatto che Cristo risorto può essere solo annunciato, partiamo molto male!
A volte, nei miei silenzi, di fronte al Mistero di Dio e del suo Inviato Gesù di Nazareth, mi chiedo cosa sarebbe di quell’Uomo se venisse a mancare questo annuncio. A ben vedere, anche gli altri evangelisti non aggiungono molto per togliere i miei dubbi o – preferisco utilizzare Marco – lo stupore che quell’annuncio continua a suscitare anche in me.
Sono entrato, dunque, ho visto il sepolcro vuoto; poi ho camminato per le stesse strade e gli stessi villaggi che Lui ha percorso. Sono poi ritornato al sepolcro per concludere… che la fede pasquale non è proprio questione di vista; può essere solo questione di udito: già quasi 2000 anni fa le prime comunità cristiane avevano compreso bene. Poi, forse, per una serie infinita di motivi, al posto dell’udito abbiamo preferito utilizzare altri sensi: per primo, forse, la vista; poi il tatto (…Tommaso voleva toccare….!!!)…
Mentre l’aereo si alzava in volo per ricondurmi a casa, quelle parole risuonate il mattino di Pasqua e conservate dalle prime comunità, rimbombavano nelle mie orecchie di pellegrino al punto che non mi sono accorto dello sforzo rumoroso dei motori che mi riportavano in alto… Battezzato, da tanti anni ormai prete quindi incaricato per primo di riferire quell’annuncio udito le prime volte dai miei educatori alla fede quand’ero un ragazzino; quell’annuncio riudito da poco al sepolcro in Gerusalemme, nel silenzio del deserto, e poi sul mare di Cafarnao (la città di Gesù), poi a Gerico, poi sul Tabor, e poi, e poi…; quell’annuncio si incrociava con la domanda che era anche dei discepoli: si chiedevano “… cosa significasse risorgere dai morti” (Mc 9, 10)… e io, troppo preso da questa domanda, senza accorgermene ho dimenticato la paura del decollo…
Ora, a pochi giorni dalla Pasqua, ritorna la domanda: Che ne abbiamo fatto di quell’annuncio? Se la fede nasce dall’ascolto (Rm 10, 17), nelle nostre Comunità risuona ancora quell’annuncio o risuona qualcosa che gli assomiglia? Le nostre Liturgie, le nostre Prime Comunioni, le nostre Cresime, i nostri Matrimoni, le nostre celebrazioni pasquali con i nostri Defunti sono annuncio del Risorto? La nostra vita di condivisione, di perdono, di accoglienza annuncia la novità che Cristo è Risorto?
Ci diamo appuntamento per i solenni Giorni della Pasqua e, in particolare, la Grande Veglia nella notte tra sabato 26 e domenica 27. L’annuncio risuonerà ancora per noi!
I vostri preti: d Augusto, d Nando, d Teodosio
PRENDI NOTA PRENDI NOTA PRENDI NOTA
DOMENICA DELLA PASSIONE 20 marzo:
Buon Pastore: i ramoscelli di ulivo sono consegnati dopo la Messa delle 10 e alle 11,15 prima della Messa.
S. Evasio: ore 10,00 (in cortile: celebrazione rami ulivo).
GIOVEDÌ SANTO 24 marzo, ore 21:
S. Evasio e Buon Pastore : Cena del Signore e Lavanda dei piedi. Si invitano le famiglie e i ragazzi di 4a elem. di cui è imminente la Messa di Prima Comunione dopo 3 anni di Iniziazione cristiana.
Buon Pastore: al termine della “cena del Signore”, inizio della Veglia individuale o a gruppi fino alla Veglia Pasquale del Sabato Santo. [Nella cappella feriale è possibile iscriversi per il proprio turno, individuale, a coppie, a gruppi…]
VENERDÌ SANTO 25 marzo:
S.Evasio e Buon Pastore ore 15,00: Via Crucis. Sono particolarmente invitati tutti i ragazzi degli Itinerari di Iniziazione cristiana. Al Buon Pastore i ragazzi di IIa Media sono incaricati dell’animazione
S. Evasio e Buon Pastore ore 21: Passione del Signore. Al Buon Pastore i ragazzi di IIIa Media sono incaricati dell’animazione.
SABATO SANTO 26 marzo:
Buon Pastore: dalle 15 alle 19 Riconciliazione individuale
S. Evasio: ore 16, 17 e 18: Celebrazione penitenziale e riconciliazione
S. Evasio e Buon Pastore ore 22,30: inizio Veglia Pasquale. Al Buon Pastore i giovani delle Superiori sono incaricati dell’animazione. A S. Evasio animeranno i ragazzi Cresimandi di tutta l’Unità Pastorale.
PASQUA: 27 marzo: orari festivi
Lunedì di PASQUA 28 marzo:
Buon Pastore: 11,30 e 18,30; S. Evasio: 10,15
DOMENICA 3 aprile:
RITIRO famiglie Cresimandi dalle 16,00 alle 19,30 presso Buon Pastore.
DOMENICA 17 aprile:
Secondo incontro CATECHISTI di tutta la Nuova Parrocchia.
28-29 maggio FESTA DELL’UNITA’ PASTORALE
La tradizionale festa di fine anno pastorale, sarà un’occasione per ritrovarci tutti insieme, in vari momenti che a suo tempo verranno meglio comunicati. Questi saranno i momenti principali: sabato sera, i ragazzi di IIa-IIIa Media e i giovani delle Superiori daranno vita ad un grande spettacolo per riflettere insieme a partire dal loro cammino dell’anno; alla Domenica le Celebrazioni saranno curate con particolare solennità e al Buon Pastore saranno celebrati gli Anniversari di Nozze (5°, 10°,…50°…60°..avvertire per tempo in Parrocchia); la Festa proseguirà al pomeriggio.
ROBERTO GABELLI, sarà ordinato Diacono in cattedrale dal vescovo Solmi, sabato, 16 aprile, alle ore 18,30.
VISITA ALLE FAMIGLIE di VALERA
Nella settimana immediatamente prima della Pasqua e nella settimana dopo la settimana pasquale, don Nando visiterà le famiglie di Valera per la Benedizione Pasquale.
SOGGIORNI ESTIVI di formazione
1a Media: 11-12 giugno (Marzano)
1a - 4a Superiore: 25-29 giugno (Falcade - BL)
2a - 3a Media: 29 giugno – 2 luglio (Falcade - BL)
Campo-Famiglie. 31 luglio – 7 agosto (Siusi allo Sciliar – BZ) Per informazioni: Andrea Mozzarelli (3398123784), oppure in Parrocchia.