Domenica 26 Gen. - III T.O.
Per entrare nella Parola. Il primo giorno della creazione è giorno in cui – in partenza – prevalgono le tenebre (Gn 1,1ss). Riflessione di Isaia: In passato…il popolo che camminava nelle tenebre…(Is 8, 23ss). Nel primo giorno della vita pubblica di Gesù, ritroviamo un popolo addirittura seduto nelle tenebre (Matteo). Ma come nel primo giorno della creazione e nel giorno di Isaia…nel primo giorno della vita pubblica di Gesù una luce è sorta… Una luce limpidissima, un Uomo, che invita altri uomini ad andare dietro a me… ad entrare nella stessa luce, per entrare – anche in anticipo – nella luce della creazione definitiva…
Dal libro del profeta Isaìa Is 8,23-9,1-3 (Apri la versione PDF)
In passato il Signore umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti.
Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa, una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno di Mádian.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 26 (27)
R. Il Signore è mia luce e mia salvezza.
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura? R.
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita. R.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. R.